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Il Conservatorio “G. Nicolini” di Piacenza con il Conservatorio “A. Vivaldi” di Alessandria (istituzione capofila), il Conservatorio “G. Verdi” di Como, il Conservatorio “C. Monteverdi” di Cremona, il Conservatorio “G. Puccini” di Gallarate, il Conservatorio “F. Vittadini” di Pavia, e l’Istituto Musicale Pareggiato della Valle D’Aosta – Conservatoire de la Vallée d’Aoste hanno sottoscritto specifica convenzione al fine di istituire, attivare e garantire il corretto funzionamento – previo buon fine della richiesta di accredito –  del corso di dottorato di ricerca AFAM in forma associata in “Prassi e Repertori della Musica Italiana” a partire dall’anno accademico 2024/2025 per 3 (tre) cicli (XL, XLI e XLII), con sede amministrativa presso il Conservatorio “A. Vivaldi” di Alessandria. Il corso di dottorato di ricerca AFAM in forma associata in “Prassi e Repertori della Musica Italiana” è un percorso di alta formazione che supporta un progetto di ricerca artistica avanzata focalizzato sull’approfondimento e sull’evoluzione delle prassi e dei repertori nella musica italiana, anche con particolare riguardo alle pratiche, alle teorie e ai repertori che sono espressione dei territori delle istituzioni coinvolte. L’attività di ricerca sarà guidata da un processo di produzione di conoscenza che troverà il suo valore fondante nelle pratiche artistiche, con attenzione rivolta alle pratiche performative e compositive, adottando un approccio consapevole, creativo e critico rispetto alle metodologie utilizzate e alle azioni intraprese. Sarà mirata ad offrire un contributo sostanziale alla conoscenza, rendendo disponibili intuizioni, competenze, tecniche e materiali per usi e studi futuri, nell’obiettivo generale di contribuire allo sviluppo delle arti e alla loro interazione con le altre discipline. Il corso e l’attività formativa in esso erogata hanno come obiettivo quello di fornire le metodologie utili alla progettazione e alla realizzazione del progetto di ricerca, con una chiara struttura generale — impostata sul riconoscimento di una solida domanda di ricerca e sull’individuazione di metodi coerenti ed efficaci per affrontarla — volte allo sviluppo di una argomentazione pertinente, comunicabile e sostenibile in un confronto tra pari. Il corso di dottorato mira all’accrescimento di una consapevolezza che conduca ad analisi e valutazioni critiche e alla sintesi di idee nuove e complesse, nonché allo sviluppo delle competenze necessarie alla comunicazione e promozione in contesti accademici e professionali dei risultati acquisiti nell’avanzamento della conoscenza.

Saranno promossi gli approcci interdisciplinari, multidisciplinari e transdisciplinari, fornendo connessioni e accesso a infrastrutture e opportunità nella rete delle istituzioni associate, nonché con realtà territoriali, nazionali e internazionali della didattica, della conservazione, della ricerca e della produzione artistica pertinenti alle tematiche e agli obiettivi del progetto di ricerca. Il corso si articola in due curricula: “Prassi dei Repertori Storicamente Informati” - un percorso di alta formazione – focalizzato sui repertori comunemente oggetto della prassi storicamente informata – che supporta un progetto di ricerca artistica avanzata focalizzato sull’approfondimento delle pratiche, delle teorie e dei repertori della musica italiana dal Medioevo all’età moderna, incluse le musiche tradizionali e le tradizioni musicali dei territori coinvolti. “Prassi e Repertori della Musica Moderna e Contemporanea” - supporta un progetto di ricerca artistica avanzata focalizzato sull’approfondimento e sull’evoluzione delle prassi e dei repertori nella musica italiana moderna e contemporanea, includendo le pratiche, le teorie e i repertori che riguardano le tradizioni colte e popolari, il jazz, la musica pop/rock e l’elettronica nonché quelle che si relazionano all’improvvisazione, alla tecnologia, alla multimedialità, e ad azioni performative di natura coreutica e teatrale. Il corso si fonda sulla multidisciplinarità, sull’interdisciplinarità, e sulla transdisciplinarità, garantite dalla varietà dei dipartimenti coinvolti nonché dalla molteplicità di esperienze scientifiche e artistiche, e dalla pluralità dei settori disciplinari di afferenza dei membri del collegio dei docenti del corso di dottorato. La prossimità territoriale delle istituzioni convenzionate, tutte localizzate nell’Italia settentrionale, è rilevante in quanto facilita l’accessibilità effettiva alla rete di strutture operative e scientifiche disponibili per i dottorandi.
Link al bando di concorso per l’ammissione al corso di dottorato di ricerca AFAM in forma associata in “Prassi e Repertori della Musica Italiana”, in lingua italiana e in lingua inglese. Le domande di ammissione devono pervenire secondo le indicazioni fornite nel bando entro le ore 17:00 del 31 agosto 2024. Considerata la novità dei corsi di dottorato AFAM e con l’obiettivo di offrire a tutti gli interessati informazioni utili alla compilazione della domanda di ammissione e alla stesura del progetto di dottorato, saranno organizzati in forma di webinar incontri di presentazione:
- Venerdì 9 agosto, alle ore 12:00 Presentazione del Corso di dottorato di ricerca AFAM in forma associata in “Prassi e Repertori della Musica Italiana” ;
- Lunedì 19 agosto, alle ore 10:00 Guida alla stesura di un progetto di ricerca dottorale.
I link saranno pubblicati prima del webinar sul sito
https://www.conservatoriovivaldi.it/dottorati/

Per informazioni contattare patrizia.florio@conservatorio.piacenza.it

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