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- Pietro Vescovi | Nicolini
< Indietro Pietro Vescovi Organo Letteratura dello strumento Metodologia dell'insegnamento strumentale Tecniche di lettura estemporanea Improvvisazione dello strumento Trattati e metodi Giovanissimo, Pietro Vescovi si è diplomato con il massimo dei voti in Organo e Composizione organistica sotto la guida di Claudia Termini e con il massimo dei voti e la lode in Pianoforte sotto la guida di Francesco Guideri presso il Conservatorio “A.Boito” di Parma. Ha studiato Composizione con Gianfranco Maselli e si è perfezionato in Organo con L.F.Tagliavini, M.Radulescu, A.Isoir, E.Kooiman, J.L.G.Uriol, D.Sanger, G.Litaize e D.Roth. Ha iniziato la sua carriera concertistica all’età di 12 anni svolgendo in Italia e all’estero una intensa attività in sedi prestigiose quali, fra le altre, la Meistersingerhalle di Norimberga e la Suntory Hall di Tokyo. Ha ottenuto importanti riconoscimenti in concorsi internazionali di organo: 1° premio assoluto al “Donato Marrone” di Bari 1989, 3° Premio e Medaglia d’oro a Musashino (Tokyo) 1992, 2° Premio a Gelsenkirchen 1996. Ha registrato per la Bayerischer Rundfunk e per la NHK la quale lo ha invitato al concerto di Capodanno a Nagoya trasmesso in Giappone. Giorni di Presenza: LUNEDÌ - SALONE Orario: 12:00 - 19.30 GIOVEDÌ - SALONE Orario: 12:00 - 19.30 pietro.vescovi@conservatorio.piacenza.it
- Francesco Calcagno | Nicolini
< Indietro Francesco Calcagno Pratica e Lettura Pianistica Tecniche fondamentali di accompagnamento pianistico Giorni di Presenza: GIOVEDÌ - AULA 7 Orario: 13.30 - 19.30 SABATO - AULA 3 Orario: 09.30 - 15.30 francesco.calcagno@conservatorio.piacenza.it
- Roberto Recchia | Nicolini
< Indietro Roberto Recchia Teoria e Tecnica dell'interpretazione Scenica Recitazione Dizione per il canto italiano Gestualità e movimento scenica Regia del teatro musicale Diplomato all’Accademia dei Filodrammatici di Milano, alterna il lavoro di regista e quello di attore. Ha curato la regia di molti titoli operistici. Tra i più recenti: al Teatro Coccio di Novara ( Alienati , novità di Biscione, Cara, Carrara, Gon, Taralli e Mettici il cuore , novità di Valentino Corvino), a Opera på Skäret in Svezia ( Die Zauberflöte ), al Teatro Pergolesi di Jesi e al Teatro Bellini di Catania ( Adelson e Salvini di Bellini, di recente uscita in DVD); al Festival della Valle d’Itria di Martina Franca ( Nûr , di Marco Taralli, in prima assoluta), al Teatro Donizetti di Bergamo ( Maria di Rohan , Linda di Chamounix, Cavalleria rusticana ), al Teatro Comunale di Bologna ( Trittico : Phaedra e Les Illuminations di Britten e Dido and Aeneas di Purcell), al Teatro della Fortuna di Fano ( Le convenienze ed inconvenienze teatrali , Don Pasquale ), al Teatro Rossini di Lugo ( Vite, Crime passionnel ) e al Teatro Comunale di Modena ( Il vagabondo delle stelle ). Dal 2000 collabora continuativamente con il Wexford Festival Opera dove ha diretto una ventina di titoli tra i quali: Falstaff di Verdi, Le docteur Miracle di Bizet, Don Gregorio di Donizetti, La cambiale di matrimonio di Rossini, Une éducation manquée di Chabrier, Rigoletto , Cenerentola , Il Flauto magico , L’elisir d’amore, The Medium di Menotti, La serva padrona, Bohème. Recentemente ha messo in scena allo Spazio No’hma, come regista e interprete, gli spettacoli Non ci sono più le mezze stagioni e Futuristi per caso , entrambi con la direzione musicale di Alessandro Nidi. Tra le regie di prosa recenti: Tutto quello che volevo al Tetro dell’Elfo di Milano, Melodia per una nota sola di Magdalena Barile, A nome tuo di Cinzia Spanò, dal romanzo di Mauro Covacich, Le amanti del Testori con Gianna Coletti. Con il regista Vito Molinari ha messo in scena molti spettacoli, tra i quali Ailoviu. Sei perfetto adesso cambia ( del quale ha anche curato la traduzione italiana); VarieEtà con il Trio Zanzibar; Più stupidi di così…; Fare l’amore non è peccato di Achille Campanile ; Anche le formiche nel loro piccolo di Marcello Marchesi ; Mamme di Carlo Terron; Rosa Salmone di Daolmi-Desinan. Ha recentemente debuttato al Teatro alla Scala come interprete di due spettacoli per i più piccoli: Che Verdi viva! di Sandro Cappelletto su musiche di Verdi e La Gattomachia di Orazio Sciortino, entrambi con i Cameristi della Scala.Ha collaborato con varie Orchestre come voce recitante: in particolare con l’Orchestra Regionale Arturo Toscanini di Parma ha creato molti spettacoli del ciclo educational, oltre a Histoire du Soldat di I. Stravinskij , Vatel di M. Tutino, Façade di W. Walton. Ha recitato in un centinaio di repliche di Pierino e il lupo di S. Prokofiev con varie orchestre. Collabora con la Fonderia Mercury di Sergio Ferentino per il progetto Autorevole – Audiodrammi a teatro (tra gli ultimi titoli: E Johnny prese il fucile di Dalton Trumbo, Igiene dell’assassino di Amèlie Nothomb, Svergognando la morte dal romanzo di Mario Cavatore. Giorni di Presenza: GIOVEDÌ - FILO DRAMMATICI Orario: 10.30 - 19.30 VENERDÌ - FILO DRAMMATICI Orario: 10.30 - 19.30 roberto.recchia@conservatorio.piacenza.it
- Loris Stefanuto | Nicolini
< Indietro Loris Stefanuto Strumenti a Percussione Letteratura dello strumento Metodologia dell'insegnamento strumentale Tecniche di lettura estemporanea Improvvisazione dello strumento Nato a Udine,consegue il diploma in strumenti a percussione con il massimo dei voti. Ha collaborato, nell’ambito della musica classica, con le orchestre sinfoniche: “A. Toscanini“ di Parma, RAI di Milano e Torino, Maggio Musicale Fiorentino ed altre; dirette da S. Argiris, M. Sasson, V. Delman, D. Oren, Z. Metha, ecc. Nel 1990 vince il concorso per percussionisti presso il teatro “Bellini“ di Catania con il quale collabora per più di due anni. Un anno dopo è idoneo nel concorso nazionale per l’insegnamento del proprio strumento nei conservatori di musica. Accanto alla musica classica nutre da sempre l’interesse per i linguaggi etnici, latini e jazzistici, dedicandosi anche allacomposizione e suonando con musicisti come: Piero Bassini, Mario Zara, Enrico Fazio, Tito Mangialajo, Piero Leveratto, Nicola Muresu, Stefano Senni, Attilio Zanchi,Giacomo Lampugnani, Flaco Biondini, Andrea Braido, Franco Brambati, Augusto Mancinelli, Stefano Bagnoli, Giorgio Di Tullio, Marco Ricci, Roberto Martinelli, Tony Scott, Guido Bombardieri, Eleonora D’Ettole, Paola Folli, Emanuele Cisi, Paolo Fresu, Fabrizio Bosso, Alberto Mandarini, Daniele Di Gregorio, Andrea Dulbecco, Gianni Coscia, Massimo Colombo ed altri. Si è perfezionato studiando batteria con il M° Enrico Lucchini e percussioni con Ernestico Rodriguez, Candelo Cabezas e Alex Acuna. Nel marzo 2001 partecipa a Ravenna al seminario di batteria e percussioni tenuto da Horacio Hernandez ed Elvin Jones. Già docente presso i Conservatori di musica di Cesena, Cuneo, Milano e Parma, attualmente insegna percussioni presso il Conservatorio “G. Nicolini” di Piacenza Fa parte dei seguenti progetti musicali: - Progetto Jazz di Loris Stefanuto, Mario Zara, Marco Ricci, Massimo Pintori; - Percussion Ensemble (gruppo di percussioni Conservatorio di Piacenz); - Suonovivo - Massimiliano Alloisio – Loris Stefanuto (repertorio ispano-latino) - Tocoticotrio ( Medir Bonachi- Mario Milani- Loris Stefanuto) Giorni di Presenza: LUNEDÌ - AULA PERCUSSIONI Orario: 08.00 - 20.00 GIOVEDI - AULA PERCUSSIONI Orario: 08.00 - 20.00 https://www.stefanutoloris.it loris.stefanuto@conservatorio.piacenza.it
- Patrizia Florio | Nicolini
< Indietro Patrizia Florio Docente di bibliografia e biblioteconomia Diritto e legislazione sulla tutela del patrimonio bibliografico musicale Strumenti e metodi della ricerca bibliografica Laureata in Musicologia presso la Scuola di Paleografia e Filologia musicale di Cremona con il massimo dei voti, si è subito dedicata alle biblioteche musicali. Dal 1993 al 1998 è stata bibliotecaria presso la Biblioteca Comunale di Palazzo Sormani di Milano nella sezione musica, specializzandosi nella catalogazione del materiale audiovisivo. Dal 1998 è bibliotecario e docente di Bibliografia e biblioteconomia musicale presso il Conservatorio di Cuneo, poi Novara e dal 2009 presso il Conservatorio di musica “G. Nicolini” di Piacenza. Dal 2015 è vicepresidente della IAML-Italia (Associazione italiana delle Biblioteche, Archivi e Centri di documentazione musicale). Svolge la propria attività nell’ambito degli studi musicali, musicologici e delle biblioteche musicali approfondendo gli aspetti inerenti le nuove tecnologie. Specializzatasi nella catalogazione e nella gestione informatizzata delle biblioteche musicali, ha tenuto corsi di formazione e aggiornamento per l’Associazione Italiana Biblioteche (AIB), Conservatori e Istituzioni in tutta Italia: Bergamo, Trento, Belluno, Rovigo, Abano Terme, Foggia, Monopoli, Cuneo, Napoli, Torino, Vicenza, Venezia. Si è occupata di problematiche inerenti la valutazione della qualità nella biblioteche e nel 2017 ha pubblicato in collaborazione con Tiziana Grande Est sonus in libris! Proposte e «buone pratiche» per la valutazione della qualità delle biblioteche musicali in I mille volti della qualità in biblioteca a cura di Maria Rosaria Califano e Maria Senatore Polisetti (AIB, Roma 2017). Ha al suo attivo una intensa attività di ricerca e ha pubblicato numerosi studi e contributi nell’ambito della storia dell'editoria e delle fonti musicali. Tra le principali pubblicazioni si segnala la ricostruzione del catalogo dell’editore milanese Carulli nelle «Fonti musicali italiane» (1997) e ne ha curato l’aggiornamento della voce in Grove online ; ha pubblicato nel Dizionario degli editori musicali italiani 1750-1930 (ETS, Pisa 2000) le voci Artaria, Carulli, Festa, Meiners, Re. Ha realizzato il catalogo delle fonti musicali di Giuseppe Nicolini (ETS, Pisa 2011), di Geminiano Giacomelli. (ETS, Pisa 2018) e La letteratura pianistica italiana nell'editoria milanese della prima metà dell'Ottocento , in Tasti neri tasti bianchi, pianoforte, organo e attività musicale in Italia nel 19. e 20. Secolo. Atti dei convegni, Novara 19-20 maggio 2009, 5-7 maggio 2010, a cura di Anelide Nascimbene e Marco Ruggeri, (Libreria musicale italiana, Lucca 2011). Negli ultimi anni ha pubblicato L’archivio degli editori di musica Giudici e Strada della Biblioteca del Conservatorio Nicolini di Piacenza , in Scripta sonant. Contributi sul patrimonio musicale italiano , a cura di Annalisa Bini, Tiziana Grande, Federica Riva (IAML Italia, Milano 2018), Lastre, incisori e produzione editoriale di Casa Ricordi, in Biblioteca di musica. Studi in onore di Agostina Zecca Laterza in occasione dei 25 anni dalla fondazione della IAML Italia , a cura di Marcoemilio Camera e Patrizia Florio Milano (IAML Italia, Milano 2019), La biblioteca del Conservatorio 'Giuseppe Nicolini' di Piacenza tra memoria storica e innovazione , in “ Per l'istruzione e il raffinamento dell'arte": I 180 anni del Conservatorio "G. Nicolini" di Piacenza a cura di Mariateresa Dellaborra e Patrizia Florio (LIM, Lucca 2020). Nel 2019 ha collaborato alla creazione della Biblioteca digitale dei Licei musicali e coreutici ( http://bibliolmc.uniroma3.it/ ), un progetto del Miur e l’Università Roma Tre, che intende mettere a disposizione della comunità degli studenti e dei docenti dei Licei musicali e coreutici italiani. Giorni di Presenza: MERCOLEDÌ - BIBLIOTECA Orario: 10:00 - 16.00 VENERDÌ - BIBLIOTECA Orario: 10:00 - 16.00 https://leggerepiace.it/SebinaOpac/.do?pb=PIAGN patrizia.florio@conservatorio.piacenza.it biblioteca@conservatorio.piacenza.it biblioteca.info@conservatorio.piacenza.it
- Anatrini Alessandro | Nicolini
< Indietro Anatrini Alessandro Multimedialità Informatica musicale Storia della musica elettroacustica Sistemi e linguaggi di programmazione per l'audio e applicazioni musicale Sistemi, tecnologie, applicazioni e linguaggi di programmazione per la multimedialità Sistemi, tecnologie, applicazioni e linguaggi di programmazione audio e musicale per internet e per i sistemi di comunicazione mobile Campionamento, sintesi ed elaborazione digitale dei suoni Ambienti esecutivi multimodali e interattivi Ambienti esecutivi e di controllo per il live eletronics Alessandro Anatrini è compositore, computational artist e ricercatore. Attraverso pratiche di worldbuilding e simulazione, sviluppa sistemi computazionali in cui spazio, suono e immagine evolvono in maniera adattiva. Rielaborando forme del passato — architetture rinascimentali, cartografie antiche, mappe del pensiero premoderno — dà forma ad ambienti immersivi dove immagine e suono si articolano come fenomeni instabili, in equilibrio tra familiarità e disorientamento. Studia musicologia e pedagogia presso l'Università di Bologna, composizione al Conservatorio di Bologna e musica elettronica a Tempo Reale. Dal 2008 al 2013 insegna formazione musicale nelle scuole primarie di Toscana ed Emilia Romagna. Nel 2013 si trasferisce a Berlino grazie a una borsa di studio Leonardo e, nel 2017, ottiene un M.A. in composizione multimediale presso la Hochschule für Musik und Theater (HfMT) di Amburgo. Tra il 2018 e il 2023, nell'ambito del progetto KISS - Kinetics in Sound and Space, svolge attività di ricerca presso l'HfMT e il Politecnico di Amburgo (HAW), concentrandosi su sistemi multimediali adattivi, strategie di mapping, interfacce touchless e strumenti basati sull'intelligenza artificiale per installazioni e scenari performativi. Collabora inoltre con l'Universitätsklinikum Eppendorf (UKE) di Amburgo, esplorando l'impiego di ambienti sonori generativi per la riduzione dei fattori di stress. La sua musica è stata eseguita da ensemble e orchestre, tra i quali i solisti dell'Ensemble Intercontemporain, Klangforum Wien, Ensemble Musiques Nouvelles, Royal Liverpool Philharmonic Orchestra, Symphoniker Hamburg. È regolarmente invitato a festival e conferenze, tra cui ManiFeste, Huddersfield Contemporary Music Festival, Impuls, Blurred Edges, Tactus, SMC, TENOR e AIMC, tra gli altri. Ha lavorato come interaction designer e sviluppatore su progetti dell'Universität der Künste di Berlino (UdK) e della Digital Stage Foundation. Dal 2023 tiene il seminario "Artificial Models for Multimodal Creativity" presso l'HfMT, esplorando le applicazioni artistiche degli strumenti di intelligenza artificiale nei contesti multimediali. alessandro.anatrini@conservatorio.piacenza.it
- Stefano Bommino | Nicolini
< Indietro Stefano Bommino Esercitazioni Corali Musica d'insieme vocale Repertorio corale Giorni di Presenza MERCOLEDI - SALONE Orario: 10.00 - 17.00 GIOVEDI - AUDITORIUM Orario: 8.30 - 13.30 stefano.bommino@consevatorio.piacenza.it
- Luca De Muro | Nicolini
< Indietro Luca De Muro Violoncello Improvvisazione allo strumento Letteratura dello strumento Tecniche e lettura estemporanea Metodologia dell'insegnamento strumentale Giorni di Lezione: LUNEDÍ - AULA 16 Orario: 12.00 - 19.00 MARTEDÌ - AULA 6 Orario: 12.00 - 19.00 luca.demuro@conservatorio.piacenza.it
- Damiana Natali | Nicolini
< Indietro Damiana Natali Teoria Ritmica e Percezione Musicale Ear training Lettura cantata, intonazione e ritmica Ritmica della musica contemporanea Damiana Natali direttrice d’orchestra, compositrice, pianista. Inizia a suonare il pianoforte a 5 anni, tieni i primi concerti a 7 anni, sale sul podio la prima volta a 15 anni ed incomincia adinsegnare a 18. Da allora con passione talento e tanto studio continua ad essere ospite di palcoscenici internazionali. Una laurea in pianoforte principale ed in composizione tradizionale nei due principali Conservatori italiani “Verdi” di Torino eMilano. In seguito i perfezionamenti in direzione d’orchestra alla Scuola di Fiesole, alla Chigiana di Siena, all’Accademia di Pescara. La sua carriera si è formata seguendo ed imparando nei principali teatri con le migliori bacchette tra cui Sawallisch, Prêtre, Frühbeck de Burgos, Muti, Renzetti, Pappano, quest’ultimo, all’Accademia Santa Cecilia a Roma e alla Royal Opera House a Londra. Da anni svolge intensa attività di direttore d’orchestra in Italia e all’estero con una sua originale e determinata personalità, portando l’interesse di pubblico, enti, media. Tra i premi ed i riconoscimenti a livello internazionale, il Premio Scriabin, il Premiodell’International Federation of Business and Professional Women, il prestigioso Venere d’Argento. Ha fondato l’Orchestra Ars Armonica, realizzando migliaia di ore di musica e centinaia di concerti finanziando progetti benefici e borse di studio per giovani talenti. Le sue composizioni sono state trasmesse dalle reti Rai e Mediaset ed in Mondovisione. Tra queste Soffio di Luce, composto nel 2001 per Papa Giovanni Paolo II e scelto a rappresentare la Fondazione Internazionale Adkins Chiti su oltre 120 composizioni provenienti da tutto il mondo ed il Dona Pacem per Coro, Solisti ed Orchestra trasmesso su Rai 5 del 2021. Giorni di Presenza: MARTEDÌ - AULA 13 Orario: 10.30 - 19.30 MERCOLEDÌ - AULA 13 Orario: 09.30 - 14.00 https://www.damiananatali.it damiana.natali@conservatorio.piacenza.it
- Antonio De Lorenzi | Nicolini
< Indietro Antonio De Lorenzi Violino Letteratura dello strumento Metodologia dell'insegnamento strumentale Tecniche di lettura estemporanea Antonio De Lorenzi è nato a Cremona, dove ha conseguito la Maturità Classica. Si è diplomato in Violino presso il Conservatorio di Piacenza con Ernesto Schiavi. Successivamente ha conseguito il Diploma Accademico in Direzione d’orchestra sia di primo che secondo livello presso il Conservatorio di Parma, entrambi con il massimo dei voti e la lode. Ha frequentato i corsi di Musica da Camera presso la Scuola di Musica di Fiesole, facendo parte anche dell’Orchestra Giovanile Italiana con Riccardo Muti. Ha seguito quale uditore i corsi di Direzione d’orchestra di Franco Ferrara presso l’Accademia Chigiana di Siena e ha frequentato attivamente masterclasses con Isaac Karabtchevsky, Neil Thomson, Hans Leenders, Jac van Steen e Laurent Gay. Ha diretto l’Orchestra Filarmonica “Arturo Toscanini” di Parma, l’Orchestra di Stato dell’Armenia, l’Orchestra “Reino de Aragón” di Saragozza, l’Orchestra “Carish” di Milano, l’Orchestra da Camera di Parma, l’Orchestra “Bruno Maderna” di Forlì, l’Orchestra Filarmonica Italiana e l’Orchestra Farnesiana di Piacenza. Ha registrato per la rete televisiva “Sky Classica HD” per le “Serate Musicali” presso la Sala Verdi del Conservatorio di Milano. Nel 2018 ha tenuto a battesimo l’ OGVE (Orchestra Giovanile della via Emilia) dirigendola, tra le varie occasioni, in un concerto lirico al Festival Verdi di Parma e nel 2020 al Teatro “R. Valli” di Reggio Emilia per la Festa del Tricolore con la Seconda Sinfonia di Brahms. Violino di spalla dal 1988 dell’Orchestra “La Camerata di Cremona” con la quale si è esibito anche come solista a New York, El Djem in Tunisia, Il Cairo e Istanbul, ha più volte ricoperto lo stesso ruolo nell’Orchestra Filarmonica Italiana e nell’Orchestra Sinfonica di Brescia. È stato anche violino di spalla ospite presso L’Orchestra Sinfonica di Sarajevo. Ha svolto attività cameristica con i “Solisti di Cremona”, con il “Quartetto d’archi del Gruppo Musica Insieme di Cremona” e con il “Quartetto d’archi Amati di Verona” (insieme a J.C. Rybin, E.Balboni e Z. Szabo), presentandosi anche presso il Mozarteum di Salisburgo, la Filarmonica di San Pietroburgo e il Festival Cervantino in Messico. Parallelamente ha rivolto i propri interessi anche verso le formazioni miste di archi e fiati includendo nel proprio repertorio, tra le altre, pagine quali il Nonetto di Nino Rota, L’Ottetto di Schubert e Françaix, il Settimino di Beethoven, l’Histoire du Soldat di Stravinskij (sia nella versione per sette strumenti che in quella per trio), il Quintetto di Prokof’ev, il Trio di Brahms col corno. Ha suonato tra le prime parti della “Symphonica d'Italia” col suo direttore musicale Lorin Maazel e con questa compagine ha effettuato tournées in importanti sale (Avery Fisher Hall di New York congiuntamente all’Orchestra Filarmonica di New York per il cinquantesimo anniversario della morte di Arturo Toscanini, Symphony Center di Chicago, Segerstrom Hall di Los Angeles, Kennedy Center di Washington, Suntory Hall, Bunka Kaikan, NHK e Opera City di Tokyo, Festival Hall di Osaka, Opera di Parigi, Auditorium di Madrid e Barcellona, KKL di Lucerna, Béla Bartók Concert Hall di Budapest, Teatro Nazionale di Varsavia, Sala Tchaikowsky e Sala Grande del Conservatorio di Mosca, Auditorio Alfredo Kraus di Gran Canaria, Henry Crown Symphony Hall di Gerusalemme, Parco della Musica di Roma) sotto la direzione di L. Maazel stesso, G. Prêtre, Z. Mehta, Y. Temirkanov, K. Masur, J. Tate, E. Inbal, C. Dutoit e M. Rostropovich. Ha altresì collaborato sia con l’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia in Roma, partecipando anche a tourneès in Giappone e Cina con il direttore stabile Antonio Pappano, che con la Filarmonica della Scala. Con il Gruppo Musica Insieme di Cremona e il Dedalo Ensemble di Brescia si è dedicato alle esecuzioni della musica di avanguardia. Il compositore Guido Boselli gli ha dedicato “Delo” per violino solo (1995, edito da Arspublica). Nel campo dell’Opera Lirica ha suonato tra gli altri sotto la bacchetta di Carlo Franci, Maurizio Arena e Nello Santi. Ha suonato inoltre in Marocco, Turchia, Grecia, Egitto, Libano e Bangladesh. Ha inciso per Ricordi, Frequenz, Fonè e Discantica. In due occasioni, suoi CD hanno ottenuto le Cinque Stelle dalla rivista specializzata “Musica”. Ha tenuto conferenze sulla musica da camera di Mozart e sulle sinfonie di Schubert , Beethoven e Bruckner. Dal 1998 è incaricato dall’Amministrazione Comunale di Cremona e poi dalla Fondazione Museo del Violino di effettuare pubbliche audizioni con i violini della Civica Collezione quali l’ Andrea Amati “Carlo IX di Francia” del 1566, il Giuseppe Guarneri del Gesù “ex Zukerman” del 1734 e l’Antonio Stradivari “Il Cremonese ex Joachim” del 1715 che ha suonato sia come solista con orchestra che in duo violino - pianoforte a San Paolo del Brasile, Rio de Janeiro, Parigi, Valencia, Berlino e Madrid. In parallelo all’attività artistica ha sviluppato un consistente percorso didattico dello strumento, iniziato con la Civica Scuola “Claudio Monteverdi” di Cremona sino al conseguimento mediante Concorso Nazionale Ordinario per Esami e Titoli della Cattedra di Violino nei Conservatori Statali. Ha vinto anche il primo posto al Concorso per Esami e Titoli per la Cattedra di Violino presso l’Istituto Superiore di Studi Musicali “C. Monteverdi” di Cremona, dove ha insegnato per dieci anni. Nel 2020-21 ha insegnato anche, quale professore a contratto, Musica da Camera nei Corsi Accademici presso il Conservatorio “Peri-Merulo” di Reggio Emilia. Parallelamente alla docenza di Violino al “Nicolini” insegna attualmente, quale professore a contratto, Esercitazioni Orchestrali presso il Conservatorio di Reggio Emilia. Suona un violino Marino Capicchioni del 1943. Antonio De Lorenzi was born in Cremona, where he obtained the classical high school diploma. He graduated in Violin at the Piacenza Conservatory with Ernesto Schiavi. Subsequently he obtained the Academic Degree (BA and MA) in Conducting both at the Conservatory of Parma, both with full marks and honors. He attended Chamber Music courses at the Fiesole Music School, also being part of the Italian Youth Orchestra with Riccardo Muti. He attended Franco Ferrara's conducting courses at the Accademia Chigiana in Siena as an auditor and actively attended conducting masterclasses with Isaac Karabtchevsky, Neil Thomson, Hans Leenders, Jac van Steen and Laurent Gay. He conducted the “Filarmonica Arturo Toscanini” of Parma, the State Orchestra of Armenia, the "Reino de Aragón" Orchestra of Zaragoza, the Parma Chamber Orchestra, the “Carish Orchestra” of Milan, the "Bruno Maderna" Orchestra of Forlì, the Italian Philharmonic Orchestra and the Farnesiana Orchestra of Piacenza. He recorded videos for the network “Sky classica HD”. In 2018 he inaugurates the activities of the OGVE (Youth Orchestra of the Via Emilia) also conducting it in an opera concert at the Verdi Festival in Parma and in 2020 at the "R. Valli” theatre in Reggio Emilia for the Republic Day Ceremonies, with the Second Symphony by Brahms. Concertmaster since 1988 of the Orchestra "La Camerata di Cremona" with which he also performed as a soloist in New York, El Djem (Tunisia), Il Cairo and Istanbul; he has repeatedly held the same role in the Italian Philharmonic Orchestra and in the Brescia Symphony Orchestra and, as a guest, in the Sarajevo Symphony Orchestra. He has carried out Chamber Music activities with the "Soloists of Cremona", with the String Quartet of the “Gruppo Musica Insieme” of Cremona and with the "Amati String Quartet” of Verona (together with J.C. Rybin, E.Balboni and Z. Szabo), also appearing at the Mozarteum in Salzburg, the St. Petersburg Philharmonic and the Cervantino Festival in Mexico. At the same time, he also turned his interests towards mixed formations of strings and wind instruments, including in his repertoire, among others, scores such as Nino Rota's Nonetto, Schubert and Françaix's Octet, Beethoven's Septet, Histoire du Soldat by Stravinskij (both in the version for seven instruments and in that for trio), the Quintet of Prokof'ev, the Brahms trio with horn. He played in the first desk of the "Symphonica d'Italia" with his musical director Lorin Maazel and with this orchestra he has toured in important halls (Avery Fisher Hall in New York together with the New York Philharmonic Orchestra for the fiftieth anniversary of the death of Arturo Toscanini, Symphony Center in Chicago, Segerstrom Hall in Los Angeles, Kennedy Center in Washington, Suntory Hall, Bunka Kaikan, NHK and Opera City in Tokyo, Festival Hall in Osaka, Opéra in Paris, Auditorium in Madrid and Barcelona, KKL in Lucerne, Béla Bartók Concert Hall in Budapest, National Theater in Warsaw, Tchaikovsky Hall and Great Hall of the Moscow Conservatory, Alfredo Kraus Auditorium in Gran Canaria, Henry Crown Symphony Hall in Jerusalem, Parco della Musica in Rome), under the direction of L. Maazel himself, G. Prêtre, Z. Mehta, Y. Temirkanov, K. Masur, J. Tate, E. Inbal, C. Dutoit and M. Rostropovich. He further collaborated with the Orchestra of the Accademia di Santa Cecilia in Rome, also participating in tours in Japan and China with the permanent conductor Antonio Pappano. He played also in La Scala Philharmonic Orchestra. With the “Gruppo Musica Insieme” of Cremona and the “Dedalo Ensemble” of Brescia he dedicated himself to the performances of avant-garde music. The composer Guido Boselli dedicated to him “Delo”, for solo violin (1995, published by Arspublica). In the field of Opera, he played under the baton of Carlo Franci, Maurizio Arena and Nello Santi, among others. He has also played in Morocco, Turkey, Greece, Egypt, Lebanon and Bangladesh. He has recorded for Ricordi, Frequenz, Fonè and Discantica. On two occasions, his CDs have obtained the Five Stars from the specialized magazine "Musica". He has given seminars on Mozart's chamber music and on the symphonies of Schubert, Beethoven and Bruckner. Since 1998 he has been commissioned by the Cremona Municipal Administration and then by the Violin Museum Foundation to carry out public auditions with the violins of the Civic Collection such as the Andrea Amati "Carlo IX di Francia" of 1566, the Giuseppe Guarneri del Gesù "ex Zukerman" of 1734 and the Antonio Stradivari “Il Cremonese ex Joachim” of 1715, the latter played by Antonio De Lorenzi in Sao Paulo in Brazil, Rio de Janeiro, Paris, Valencia, Berlin and Madrid. In parallel with his artistic activity he has developed a consistent teaching activity of the instrument, which began with the Civic School "Claudio Monteverdi" in Cremona, then at the Middle Schools with Musical Address, after gaining the qualification by National Competition for the teaching of Violin. Finally, through the Ordinary National Competition by Exams and Qualifications he obtained the Chair of Violin in the State Conservatories. He also won first place in the Competition for Exams and Titles for the Chair of Violin at the Higher Institute of Musical Studies "C. Monteverdi” in Cremona, where he taught for ten years. In 2020-21, as adjunct professor, he taught Chamber Music of the Academic Courses at the Conservatory "Peri-Merulo" in Reggio Emilia. Actually, as adjunct professor, teaches Orchestral Practice at the Conservatory of Reggio Emilia. He plays a 1943 Marino Capicchioni violin. Giorni di Lezione: LUNEDÍ - AULA 4 Orario: 09.00 - 19.45 GIOVEDÌ - AULA 4 Orario: 10.00 - 18.30 antonio.delorenzi@conservatorio.piacenza.it
- Marco Decimo | Nicolini
< Indietro Marco Decimo Musica Insieme per Strumenti ad Arco Marco Decimo ha compiuto gli studi musicali presso il Conservatorio "G.Verdi" di Milano con M. Leali, ha quindi seguito i corsi di perfezionamento tenuti da D.Shafran, R.Filippini e per il quartetto da P.Borciani. Ha suonato in Italia e all'estero (Londra, Berlino, Madrid, Praga, Budapest, Mosca, Istanbul, Tokyo, Pechino, Shanghai, Sydney, New York, Buenos Aires, Santiago, Lima, Rio de Janeiro, Montevideo, Asunciòn) nella tournèe ECYO del 1983 sotto la direzione di C. Abbado; in formazioni cameristiche tra le quali i quartetti Borciani, Stauffer, David e l'Edison Trio (collaborando tra gli altri con S. Palm, con A. Meneses e con R. Honeck nel 2005 e nel 2006 ) e anche come primo violoncello dell'Orchestra da Camera Stradivari di Milano diretta da D. Gatti . Dal 1997 al 2015 ha collaborato con L. Einaudi con cui ha realizzato undici CD di cui tre per la Decca Records e numerose tournée mondiali suonando nelle più importanti sale da concerto. Sempre di Einaudi nel 2006 ha eseguito ed inciso come solista i due adagio per violoncello e orchestra da Divenire con i Royal Liverpool Philharmonic Strings. Ha al suo attivo numerose incisioni discografiche e radiofoniche, tra cui la prima registrazione assoluta delle sonate per violoncello di G.B. Platti, l'integrale dei lavori per trio di Casella, i trii Op. 1 e i quartetti Op. 2 di A. Sacchini, il quintetto e il nonetto di A. Zanella, il doppio quartetto di O. Respighi, oltre a opere di Brahms (trio col clarinetto, con A. Carbonare e A. Dindo), Hindemith (ottetto, con il quintetto Arnold), Vivaldi (sonate Op.2 e 5, con H. Liviabella), Cherubini (i 6 quartetti, editi dalla Bis di Stoccolma), Verdi e Puccini (l'opera per quartetto d'archi edita sempre dalla Bis), ha inoltre preso parte a molte incisioni di compositori contemporanei tra cui G. Sollima, J. Adams, M. Gordon, M. Nyman e D. Lang. È docente di Musica d’Insieme per Archi presso il Conservatorio G. Nicolini di Piacenza.Ha eseguito a Roma, Genova e Milano il concerto per violoncello ed ensemble Zebra Crossing di C. Boccadoro a lui dedicato ; nel 2000 ha composto ed eseguito il brano Ad Agio per violoncello ed archi.Ha inoltre collaborato con numerosi jazzisti tra cui G. Mirabassi , M. Colombo , M. Negri, B. Ferra, R. e C.Marcotulli, R. Pareti, P. Fresu, D. Moroni, L. Minetti, W. Lupi, F. Arnò, l' Aisha Duo e con T. Harrell e R. Leao. Nel 2001 e nel 2004 con l'ensemble Sentieri Selvaggi si è esibito al Teatro alla Scala di Milano.Nel 2002 insieme al Quartetto David è stato invitato alla Filarmonica di Berlino, e nel 2004 alla TonHalle di Zurigo .Nel 2006 ha eseguito la prima italiana di Cello Counterpoint di Steve Reich.Dal 2010 al 2014 è stato primo violoncello ospite dell' Orchestra Filarmonica della Scala.È stato inoltre primo violoncello ospite della Filarmonica '900 del Teatro Regio di Torino, e della Filarmonica Arturo Toscanini di Parma.Nel marzo 2012 la sua trascrizione delle Siete Canciones Populares Españolas di De Falla è stata eseguita dai Violoncellisti della Scala. Giorni di Presenza: LUNEDÌ - AULA 13 Orario: 09:30 - 18.00 VENERDÌ - AULA 13 Orario: 09:30 - 18.00 http://marcoics.altervista.org marco.decimo@conservatorio.piacenza.it
- Carla Di Censo | Nicolini
< Indietro Carla Di Censo Canto Nasce a Montesilvano (Pe), si diploma in canto presso il Conservatorio di Pescara. Dopo aver vinto i concorsi di canto Casina lirica e l’AsLiCo di Milano, inizia la sua carriera di soprano lirico-leggero interpretando Sandrina ne La Cecchina ossia la Buona Figliola di Piccinni, Papagena e Regina della notte ne il Flauto magico di Mozart, Abra ne Juditha Triumphans di Vivaldi, Musetta ne la Bohème di Puccini, Rita nell’omonima opera donizettiana e Serafina ne il Campanello di Donizetti, Bettina ne il Don Procopio di Bizet, Lauretta nel Dottor Miracolo di Bizet, Gontran nel’Educazione mancata di Chabrier, nei teatri Donizetti di Bergamo, Ponchielli di Cremona, Grande di Brescia, Sociale di Mantova, Coccia di Novara, Sociale di Como, Olimpico di Vicenza, inoltre al Festival estivo di Martina Franca interpreta Wanda ne La Grande Duchesse de Gerolstein di Offenbach e allo Sferisterio di Macerata Frasquita ne la Carmen di Bizet. È stata scritturata nei principali teatri italiani fra cui l’Opera di Roma, il Comunale di Firenze, il Massimo di Palermo, il Carlo Felice di Genova, il Comunale di Bologna, il Comunale di Treviso, cantando Oscar ne Un Ballo in Maschera di Verdi, Lisa ne la Sonnambula di Bellini, Serpina ne la Serva Padrona, la Voce dal cielo nelDon Carlo di Verdi, Frasquita ne la Carmen di Bizet, Susanna ne le Nozze di Figaro di Mozart, Marie ne la Fille du Regiment di Donizetti, Norina nel Don Pasquale eIsabella ne Olivo e Pasquale di Donizetti, inoltre facendosi apprezzare come interprete rossiniana cantando Sofia ne Il signor Bruschino, Lisetta ne La Gazzetta, Clorinda ne la Cenerentola, Elvira ne L’Italiana in Algeri. Nel 2001 debutta al Teatro alla Scala di Milano ne la Cenerentola (Clorinda) diretta da Bruno Campanella e dove torna per interpretare Olga ne la Fedora di Giordano, Elvirane L’Italiana in Algeri, Frasquita ne la Carmen, Lise nel Cyrano De Bergerac di Alfano, Suor Dolcina nella Suor Angelica di Puccini, Tebaldo in Don Carlo di Verdi. Debutta all’Arena di Verona nell’estate 2010 interpretando il ruolo di Frasquita nella Carmen di G. Bizet All’estero è stata più volte ospite del Thèatre des Champs Elysèes di Parigi dove debutta nel 2002 come Barbarina ne Le Nozze di Figaro e torna per cantare Clorinda ne laCenerentola, Drusilla ne L’Incoronazione di Poppea di Monteverdi ruolo interpretato anche alla Staatsoper di Berlino e La Monnaie di Bruxelles diretta da Renè Jacobs. Ha collaborato con alcuni dei più grandi direttori d’orchestra quali: Bruno Campanella, Riccardo Chailly, Eliau Inbal, Alain Guingal, Renè Jacobs, Massimo De Bernard, Alain Lombard, Michel Plasson, Donato Renzetti, Renato Palumbo, Evelino Pidò, Georges Pretre e molti registi di fama come Pier Luigi Pizzi, Gilbert Defloe, Filippo Crivelli, Maurizio Scaparro, Gerome Savary, Nicolas Joel, Luca Ronconi. Giorni di Lezione: LUNEDÌ - AULA 26 Orario: 10:30 - 17:00 MERCOLEDÌ - AULA 26 Orario: 10:30 - 17:30 carla.dicenso@conservatorio.piacenza.it
















