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Antonio De Lorenzi

Violino

Antonio De Lorenzi è nato a Cremona, dove ha conseguito la Maturità Classica. Si è diplomato in Violino presso il Conservatorio di Piacenza con Ernesto Schiavi. Successivamente ha conseguito il Diploma Accademico in Direzione d’orchestra sia di primo che secondo livello presso il Conservatorio di Parma, entrambi con il massimo dei voti e la lode.

Ha  frequentato i corsi di Musica da Camera presso la Scuola di Musica di Fiesole, facendo parte anche dell’Orchestra Giovanile Italiana con Riccardo Muti.

Ha seguito quale uditore i corsi di Direzione d’orchestra di Franco Ferrara presso l’Accademia Chigiana di Siena e ha frequentato attivamente masterclasses con Isaac Karabtchevsky, Neil Thomson, Hans Leenders, Jac van Steen e Laurent Gay.

Ha diretto l’Orchestra Filarmonica “Arturo Toscanini” di Parma, l’Orchestra di Stato dell’Armenia, l’Orchestra “Reino de Aragón” di Saragozza, l’Orchestra “Carish” di Milano, l’Orchestra da Camera di Parma, l’Orchestra “Bruno Maderna” di Forlì, l’Orchestra Filarmonica Italiana e l’Orchestra Farnesiana di Piacenza. Ha registrato per la rete televisiva “Sky Classica HD” per le “Serate Musicali” presso la Sala Verdi del Conservatorio di Milano. 

Nel 2018 ha tenuto a battesimo l’ OGVE (Orchestra Giovanile della via Emilia) dirigendola, tra le varie occasioni, in un concerto lirico al Festival Verdi di Parma e nel 2020 al Teatro “R. Valli” di Reggio Emilia per la Festa del Tricolore con la Seconda Sinfonia di Brahms.

Violino di spalla dal 1988 dell’Orchestra “La Camerata di Cremona” con la quale si è esibito anche come solista a New York, El Djem in Tunisia, Il Cairo e Istanbul, ha più volte ricoperto lo stesso ruolo nell’Orchestra Filarmonica Italiana e nell’Orchestra Sinfonica di Brescia. È stato anche violino di spalla ospite presso L’Orchestra Sinfonica di Sarajevo.

Ha svolto attività cameristica con i “Solisti di Cremona”, con il “Quartetto d’archi del Gruppo Musica Insieme di Cremona” e con il “Quartetto d’archi Amati di Verona” (insieme a J.C. Rybin, E.Balboni e Z. Szabo), presentandosi anche presso il Mozarteum di Salisburgo, la Filarmonica di San Pietroburgo e il Festival Cervantino in Messico.

Parallelamente ha rivolto i propri interessi anche verso le formazioni miste di archi e fiati includendo nel proprio repertorio, tra le altre, pagine quali il Nonetto di Nino Rota, L’Ottetto di Schubert e Françaix, il Settimino di Beethoven, l’Histoire du Soldat di Stravinskij (sia nella versione per sette strumenti che in quella per trio), il Quintetto di Prokof’ev, il Trio di Brahms col corno.

Ha suonato tra le prime parti della “Symphonica d'Italia” col suo direttore musicale Lorin Maazel e con questa compagine ha effettuato tournées in importanti sale (Avery Fisher Hall di New York congiuntamente all’Orchestra Filarmonica di New York per il cinquantesimo anniversario della morte di Arturo Toscanini, Symphony Center di Chicago, Segerstrom Hall di Los Angeles, Kennedy Center di Washington, Suntory Hall, Bunka Kaikan, NHK e Opera City di Tokyo, Festival Hall di Osaka, Opera di Parigi, Auditorium di Madrid e Barcellona, KKL di Lucerna, Béla Bartók Concert Hall di Budapest, Teatro Nazionale di Varsavia, Sala Tchaikowsky e Sala Grande del Conservatorio di Mosca, Auditorio Alfredo Kraus di Gran Canaria, Henry Crown Symphony Hall di Gerusalemme, Parco della Musica di Roma) sotto la direzione di L. Maazel stesso, G. Prêtre, Z. Mehta, Y. Temirkanov, K. Masur, J. Tate, E. Inbal, C. Dutoit e M. Rostropovich.

Ha altresì collaborato sia con l’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia in Roma, partecipando anche a tourneès in Giappone e Cina con il direttore stabile Antonio Pappano, che con la Filarmonica della Scala.

Con il Gruppo Musica Insieme di Cremona e il Dedalo Ensemble di Brescia si è dedicato alle esecuzioni della musica di avanguardia.

Il compositore Guido Boselli gli ha dedicato “Delo” per violino solo (1995, edito da Arspublica).

Nel campo dell’Opera Lirica ha suonato tra gli altri sotto la bacchetta di Carlo Franci, Maurizio Arena e Nello Santi.

Ha suonato inoltre in Marocco, Turchia, Grecia, Egitto, Libano e Bangladesh.

Ha inciso per Ricordi, Frequenz, Fonè e Discantica. In due occasioni, suoi CD hanno ottenuto le Cinque Stelle dalla rivista specializzata “Musica”.

Ha tenuto conferenze sulla musica da camera di Mozart e sulle sinfonie di Schubert , Beethoven e Bruckner.

Dal 1998 è incaricato dall’Amministrazione Comunale di Cremona e poi dalla Fondazione Museo del Violino di effettuare pubbliche audizioni con i violini della Civica Collezione quali l’ Andrea Amati “Carlo IX di Francia” del 1566, il Giuseppe Guarneri del Gesù “ex Zukerman” del 1734 e l’Antonio Stradivari “Il Cremonese ex Joachim” del 1715 che ha suonato sia come solista con orchestra che in duo violino - pianoforte a San Paolo del Brasile, Rio de Janeiro, Parigi, Valencia, Berlino e Madrid.

In parallelo all’attività artistica ha sviluppato un consistente percorso didattico dello strumento, iniziato con la Civica Scuola “Claudio Monteverdi” di Cremona sino al conseguimento mediante Concorso Nazionale Ordinario per Esami e Titoli  della Cattedra di Violino nei Conservatori Statali. Ha vinto anche il primo posto al Concorso per Esami e Titoli per la Cattedra di Violino presso l’Istituto Superiore di Studi Musicali “C. Monteverdi” di Cremona, dove ha insegnato per dieci anni. 

Nel 2020-21 ha insegnato anche, quale professore a contratto, Musica da Camera nei Corsi Accademici presso il Conservatorio  “Peri-Merulo” di Reggio Emilia.

Parallelamente alla docenza di Violino al “Nicolini” insegna attualmente, quale professore a contratto, Esercitazioni Orchestrali presso il Conservatorio di Reggio Emilia.

Suona un violino Marino Capicchioni del 1943.


Antonio De Lorenzi was born in Cremona, where he obtained the classical high school diploma. He graduated in Violin at the Piacenza Conservatory with Ernesto Schiavi. Subsequently he obtained the Academic Degree (BA and MA) in Conducting both at the Conservatory of Parma, both with full marks and honors.

He attended Chamber Music courses at the Fiesole Music School, also being part of the Italian Youth Orchestra with Riccardo Muti.

He attended Franco Ferrara's conducting courses at the Accademia Chigiana in Siena as an auditor and actively attended conducting masterclasses with Isaac Karabtchevsky, Neil Thomson, Hans Leenders, Jac van Steen and Laurent Gay.

He conducted the “Filarmonica Arturo Toscanini” of Parma, the State Orchestra of Armenia, the "Reino de Aragón" Orchestra of Zaragoza, the Parma Chamber Orchestra, the “Carish Orchestra” of Milan, the "Bruno Maderna" Orchestra of Forlì, the Italian Philharmonic Orchestra and the Farnesiana Orchestra of Piacenza. He recorded videos for the network “Sky classica HD”.

In 2018 he inaugurates the activities of the OGVE (Youth Orchestra of the Via Emilia) also conducting it in an opera concert at the Verdi Festival in Parma and in 2020 at the "R. Valli” theatre in Reggio Emilia for the Republic Day Ceremonies, with the Second Symphony by Brahms.

Concertmaster since 1988 of the Orchestra "La Camerata di Cremona" with which he also performed as a soloist in New York, El Djem (Tunisia), Il Cairo and Istanbul; he has repeatedly held the same role in the Italian Philharmonic Orchestra and in the Brescia Symphony Orchestra and, as a guest, in the Sarajevo Symphony Orchestra.

He has carried out Chamber Music activities with the "Soloists of Cremona", with the String Quartet of the “Gruppo Musica Insieme” of Cremona and with the "Amati String Quartet” of Verona (together with J.C. Rybin, E.Balboni and Z. Szabo), also appearing at the Mozarteum in Salzburg, the St. Petersburg Philharmonic and the Cervantino Festival in Mexico.

At the same time, he also turned his interests towards mixed formations of strings and wind instruments, including in his repertoire, among others, scores such as Nino Rota's Nonetto, Schubert and Françaix's Octet, Beethoven's Septet, Histoire du Soldat by Stravinskij (both in the version for seven instruments and in that for trio), the Quintet of Prokof'ev, the Brahms trio with horn.

He played in the first desk of the "Symphonica d'Italia" with his musical director Lorin Maazel and with this orchestra he has toured in important halls (Avery Fisher Hall in New York together with the New York Philharmonic Orchestra for the fiftieth anniversary of the death of Arturo Toscanini, Symphony Center in Chicago, Segerstrom Hall in Los Angeles, Kennedy Center in Washington, Suntory Hall, Bunka Kaikan, NHK and Opera City in Tokyo, Festival Hall in Osaka, Opéra in Paris, Auditorium in Madrid and Barcelona, KKL in Lucerne, Béla Bartók Concert Hall in Budapest, National Theater in Warsaw, Tchaikovsky Hall and Great Hall of the Moscow Conservatory, Alfredo Kraus Auditorium in Gran Canaria, Henry Crown Symphony Hall in Jerusalem, Parco della Musica in Rome), under the direction of L. Maazel himself, G. Prêtre, Z. Mehta, Y. Temirkanov, K. Masur, J. Tate, E. Inbal, C. Dutoit and M. Rostropovich.

He further collaborated with the Orchestra of the Accademia di Santa Cecilia in Rome, also participating in tours in Japan and China with the permanent conductor Antonio Pappano. He played also in La Scala Philharmonic Orchestra.

With the “Gruppo Musica Insieme” of Cremona and the “Dedalo Ensemble” of Brescia he dedicated himself to the performances of avant-garde music.

The composer Guido Boselli dedicated to him “Delo”, for solo violin (1995, published by Arspublica).

In the field of Opera, he played under the baton of Carlo Franci, Maurizio Arena and Nello Santi, among others.

He has also played in Morocco, Turkey, Greece, Egypt, Lebanon and Bangladesh.

He has recorded for Ricordi, Frequenz, Fonè and Discantica. On two occasions, his CDs have obtained the Five Stars from the specialized magazine "Musica".

He has given seminars on Mozart's chamber music and on the symphonies of Schubert, Beethoven and Bruckner.

Since 1998 he has been commissioned by the Cremona Municipal Administration and then by the Violin Museum Foundation to carry out public auditions with the violins of the Civic Collection such as the Andrea Amati "Carlo IX di Francia" of 1566, the Giuseppe Guarneri del Gesù "ex Zukerman" of 1734 and the Antonio Stradivari “Il Cremonese ex Joachim” of 1715, the latter played by Antonio De Lorenzi in Sao Paulo in Brazil, Rio de Janeiro, Paris, Valencia, Berlin and Madrid.

In parallel with his artistic activity he has developed a consistent teaching activity of the instrument, which began with the Civic School "Claudio Monteverdi" in Cremona, then at the Middle Schools with Musical Address, after gaining the qualification by National Competition for the teaching of Violin. Finally, through the Ordinary National Competition by Exams and Qualifications  he obtained the Chair of Violin in the State Conservatories. He also won first place in the Competition for Exams and Titles for the Chair of Violin at the Higher Institute of Musical Studies "C. Monteverdi” in Cremona, where he taught for ten years.

In 2020-21, as adjunct professor, he taught Chamber Music of the Academic Courses at the Conservatory "Peri-Merulo" in Reggio Emilia.

Actually, as adjunct professor, teaches Orchestral Practice at the Conservatory of Reggio Emilia. 

He plays a 1943 Marino Capicchioni violin.


Antonio De Lorenzi

Giorni di Lezione:
LUNEDÍ - AULA 4
Orario: 09.00 - 19.45
GIOVEDÌ - AULA 4
Orario: 10.00 - 18.30

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